Pochi sanno che i dieci comandamenti normalmente ricordati dalla Chiesa non sono quelli che si trovano nella Bibbia. Potete trovare questa curiosità nel libro 50 Things You’re Not Supposed to Know, In Esodo 20:2-17 si trovano i dieci comandamenti classici (che sono un po’ diversi perché non ci sono gli atti impuri e c’è il divieto di inginocchiarsi ed adorare chiunque che non sia Dio), ma non si tratta delle leggi scritte sulle tavole, ma di ciò che Dio aveva detto a Mosè la prima volta che era salito sul Sinai.
La seconda volta ridiscese portando con sé le tavole della legge, ma vedendo gli ebrei che stavano venerando il vitello d’oro le gettò a terra frantumandole. Quindi ritorna un’altra volta sul monte riportando altre due tavole che contengono “dieci comandamenti” (Esodo 34:28), ma che non hanno nulla a che vedere con i dieci comandamenti della Chiesa. Questa è la lista dei comandamenti:
- Non adorerai altro dio, perché l’Eterno, che si chiama “il Geloso”, è un Dio geloso.
- Non fonderai nessun altro idolo.
- Osserverai la festa degli azzimi. Sette giorni, al tempo fissato del mese di Abib, mangerai pane senza lievito, come t’ho ordinato; poiché nel mese di Abib tu sei uscito dall’Egitto.
- Ogni primogenito è mio; e mio è ogni primo parto maschio di tutto il tuo bestiame: del bestiame grosso e minuto. Ma riscatterai con un agnello il primo nato dell’asino; e, se non lo vorrai riscattare, gli fiaccherai il collo. Riscatterai ogni primogenito de’ tuoi figliuoli. E nessuno comparirà davanti a me a mani vuote.
- Lavorerai sei giorni; ma il settimo giorno ti riposerai: ti riposerai anche al tempo dell’aratura e della mietitura.
- Celebrerai la festa delle settimane: cioè delle primizie della mietitura del frumento, e la festa della raccolta alla fine dell’anno.
- Tre volte all’anno comparirà ogni vostro maschio nel cospetto del Signore, dell’Eterno, ch’è l’Iddio d’Israele.
- Non offrirai con pane lievitato il sangue della vittima immolata a me; e il sacrifizio della festa di Pasqua non sarà serbato fino al mattino.
- Porterai alla casa dell’Eterno Iddio tuo le primizie de’ primi frutti della tua terra.
10.Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre.
La Chiesa ha modificato, aggiunto e tolto molte cose alla dottrina cristiana nel corso dei secoli, adattandola alle proprie esigenze politiche, allo spirito dei tempi, e per riempire i vuoti lasciati dalla Bibbia e dai vangeli. In un’epoca in cui quasi nessuno sapeva leggere, la Chiesa poteva interpretare la Bibbia come meglio credeva, dev’essere che a qualcuno piaceva l’idea di Mosè che scende dal Sinai con le tavole ma ha ritenuto che i comandamenti originali fossero un po’ troppo antichi, e allora li ha sostituiti col passo precedente in cui Mosè riferiva quello che Dio gli aveva detto.
Poi c’è chi si lamenta del fatto che gli islamici dicano che “il testo (cioè il Corano) non va interpretato”. Gli arabi avevano già chiara l’idea che un testo sacro ha un importante valore politico, per questo è pericoloso affidarne l’interpretazione a un clero, che potrebbe usarlo per i propri interessi o per promuovere guerre contro presunti nemici religiosi.
Una risposta a “I veri dieci comandamenti e le interpretazioni della Chiesa”
Bentornato!!
Buona la grafica del blog!